Da sempre i film horror ci terrorizzano e ci suscitano emozioni forti che spesso ci trasciniamo dietro per giorni (a volte anche anni), ma molti non sanno che queste terribili storie talvolta sono vere. Ecco una lista di film horror ispirati a vicende realmente accadute.
1. THE EXORCISM OF EMILY ROSE
Il film tratta del processo giudiziario di un prete,
accusato di omicidio colposo nei confronti di una giovane ragazza, epilettica
per l'accusa, posseduta dal demonio invece per la difesa.
Il film è ispirato alla triste storia di Anneliese
Michel, una ragazza tedesca profondamente religiosa che all'età di 16 anni iniziò
a soffrire di una grave forma di convulsioni. I medici le diagnosticarono l'epilessia del lobo
temporale. A questi sintomi si aggiunsero le allucinazioni, fu necessario il
ricovero presso un ospedale psichiatrico. La famiglia Michel e la stessa
Anneliese iniziarono ad attribuire i sintomi alla possessione demoniaca, fino a
richiedere un esorcismo. I sacerdoti rifiutarono, insistendo sul fatto che
fosse epilettica, non posseduta, almeno fino al 1975, quando il sacerdote
Arnold Renz acconsentì. La ragazza fu sottoposta a 67 sedute di esorcismo per
più di dieci mesi e alla fine morì per malnutrizione e disidratazione. I sacerdoti Ernst Alt e Arnold Renz furono accusati di
omicidio colposo e, al processo, sostennero che Anneliese fosse posseduta da
sei demoni. Vennero condannati per omicidio colposo, ma scontarono solo sei
mesi di carcere e tre mesi di libertà vigilata.
2. THE HAUNTING CONNECTICUT - IL MESSAGGERO
Una famiglia con un bambino malato, un edificio con
una storia malvagia alle spalle e qualche possessione qua e là. Nonostante
gli ingredienti già visti nei vari film horror, The Haunting in Connecticut ebbe un discreto successo grazie a un
pizzico di realtà. Basato sul libro In a
Dark Place: The Story of a True Haunting, la pellicola trae spunto dalla
famiglia Snedeker, che si trasferì in una casa nel Connecticut nel 1984, solo
per scoprire che l'abitazione era un ex obitorio, dove un dipendente era stato
condannato di necrofilia. Oltretutto, la famiglia era anche perseguitata
da un demone "con i capelli e gli occhi bianchi, indossava uno smoking
gessato, e i suoi piedi erano costantemente in movimento".
3. THE CONJURING - L'EVOCAZIONE
Al centro del film e della storia vera, la figura
di Betsabea Sherman, una donna accusata di stregoneria che visse nel
Rhode Island. Il sospetto nacque quando un bambino a cui era affidato morì
misteriosamente.
Quando fu fatta l'autopsia, fu stabilito che la morte del bambino era causato
da un grosso ago da cucire impalato alla base del cranio. I cittadini ritennero
che Betsabea sacrificò il bambino come offerta al diavolo, ma per insufficienza
di prove una corte l'assolse. La famiglia Perron un secolo più tardi si
trasferì ad Harrisville, proprio nella casa che fu di Betsabea. Una serie di
fatti inspiegabili colpì la famiglia finché non furono chiamati i coniugi Warren, investigatori del paranormale, per
esorcizzare l'abitazione e la signora Perron posseduta dallo spirito della
strega.
4. THE MOTHMAN PROPHECIES
The Mothman Prophecies racconta di un'inquietante entità
avvistata per un anno dai cittadini di Point Pleasant, che aveva avvertito i
cittadini riguardo il presagio di una catastrofe imminente, che si concretizzò
nel crollo del Silver Bridge nel dicembre del 1976, portando alla morte di 46
persone. L'episodio è realmente accaduto, o meglio, molti cittadini hanno più
volte dichiarato di aver avvistato la strana creatura dagli occhi rossi. Inoltre
il ponte crollò realmente. Point Pleasant, West Virginia, è un luogo reale dove
è stata eretta anche una statua dell'uomo falena.
5. THE AMITYVILLE HORROR
The Amityville Horror è senza dubbio il caso più
famoso di Ed e Lorraine Warren. Il film, ambientato a Long Island nel 1975,
narra le vicende di una famiglia che si trasferisce in una nuova casa,
infestata da una presenza maligna. La casa al 112 di Ocean Avenue, Amityville,
New York esiste realmente e nel 1974 fu sede del brutale omicidio di sei
persone.
Ronald DeFeo Jr. sterminò a colpi di fucile la
famiglia, composta dai genitori e i quattro fratellini. Durante il processo
raccontò di essere stato incitato dalle voci degli spiriti che infestavano la
casa che lo guidavano a compiere il delitto. Secondo gli psichiatri, DeFeo Jr
soffriva di disordini da personalità asociale ed era dipendente dall'uso di
eroina e LSD, ma cosciente di quello che stava facendo. L'anno dopo la
tragedia, la famiglia Lutz acquistò la casa e dopo soli 28 giorni ne fuggì
terrorizzata asserendo che fosse infestata.
6. NIGHTMARE
Per creare la terrificante storia che avvolge la saga
di Freddy Krueger, il regista Wes Craven ha dichiarato di essersi ispirato a un
articolo letto sul Los Angeles Times negli anni '70. La notizia raccontava di
un gruppo di immigrati Khmer, fuggito in America dopo il bombardamento
statunitense della Cambogia. Molti di
loro avevano cominciato a soffrire di incubi inquietanti e si rifiutavano di
dormire. Pochi giorni dopo, quando finalmente caddero tra le braccia di
Morfeo, morirono nel sonno, un fenomeno chiamato dai medici "sindrome
della morte asiatica".
7. L'ESORCISTA
Nessuno può dimenticare la bambina Regan, la camminata
da ragno per le scale e la scena del crocifisso. Quando uscì nel 1973
L'Esorcista terrorizzò milioni di persone e ancora oggi fa parlare di sé. Il
cult horror di William Friedkin prende spunto dal romanzo di William Blatty, a
sua volta ispirato al caso di "Roland Doe", lo pseudonimo di un
esorcismo accaduto realmente nel 1949.
Secondo i diari tenuti dal sacerdote don Raymond
Bishop, "Roland" nasce da una famiglia cristiana luterana tedesca nel
Maryland, e ha iniziato a manifestare segni di possessione a 13 anni, dopo aver
cercato di contattare la zia morta con una tavola ouija. Nove sacerdoti e
trentanove altri testimoni parlarono di mobili in movimento, suoni graffianti
nelle pareti, le parole "malvagio" e "inferno" che
apparivano sulla pelle del ragazzo, e un grande rumore quando il rituale
dell'esorcismo fu finalmente completato.
8. ANNABELLE
Annabelle, lo spin off dell'acclamato The Conjuring, narra
la storia della bambola demoniaca, ispirata a fatti realmente accaduti. Quella che
appare nel film horror è una bambola orribile, con la pelle color zombie e un
sorriso contorto. La versione originale era un pupazzo di pezza, non di porcellana,
facente parte della collezione Raggedy Ann, e fu deciso di cambiarne l'aspetto per
non avere eventuali problemi con i produttori del giocattolo.
La bambola originale non apparteneva a una coppia,
bensì a una studentessa di infermieristica, acquistata dalla madre in un
negozio di bambole usate per il compleanno della figlia. Ben presto gli amici
della studentessa cominciarono a notare che la bambola si muoveva da sola e che
lasciava in giro appunti scritti con una calligrafia da bambina. All'inizio si
pensò che la bambola fosse posseduta dallo spirito di Annabelle Higgins, una
bambina di sette anni morta in quella casa, si scoprì poi invece che era
manovrata da uno spirito maligno che aggredì diverse persone prima di essere
prelevata dai Warren.
9. LA BAMBOLA ASSASSINA
Sempre a proposito di bambole, il film "La
bambola assassina" del 1988 è ispirato alla storia della bambola chiamata
"Robert the doll". Agli inizi del XX secolo il cinquenne Robert
Eugene Otto la ricevette in dono da un servo. Poco dopo aver ricevuto la
bambola tuttavia si verificarono strani fenomeni. Il bambino parlava con la
bambola, che gli rispondeva. Inoltre talvolta il volto della bambola appariva
cambiato. Chiuso in un museo il giocattolo risiede in una teca. La leggenda
dice che chiunque tenti di fotografarlo senza
il permesso della bambola, venga maledetto dalla stessa.
10. WOLF CREEK
Film horror australiano del 2005 in cui tre escursionisti, in viaggio per visitare l'enorme cratere meteoritico del Wolf Creek, si imbattono nel serial killer Mick Taylor. Tratto da una storia vera, come veniamo a sapere nell'incipit, il film è liberamente ispirato agli omicidi commessi dall'assassino seriale Ivan Milat. Le sue sette vittime erano turisti che giravano col sacco a pelo. Milat venne catturato e condannato all'ergastolo, a differenza di ciò che viene raccontato nel film.
11. NON APRITE QUELLA PORTA
Ebbene sì, per quanto possa risultare
terrificante il film di Tobe Hooper datato 1974 è ispirato alla vera storia del
serial killer Ed Gein. Dentro la sua abitazione furono trovati vari corpi
privati della pelle, cadaveri fatti a pezzi e brandelli umani in formalina.
12. PSYCHO
Parlando di Ed Gein è impossibile non citare
il capolavoro di Alfred Hitchcock del 1960. Il regista trasse la storia dal
libro omonimo di Robert Bloch, a sua volta ispirato alla storia di Gein, la cui
vita fu segnata da un profondo e morboso attaccamento alla madre, tanto da
tenerla in casa con sé anche dopo il decesso.
13. LE COLLINE HANNO GLI OCCHI
Wes Craven sembra aver spesso tratto
ispirazione per le proprie opere da eventi realmente accaduti. Il film in
questione, uscito nei cinema nel 1977, è stato ispirato alla storia di
Alexander "Sawney" Bean che fu il capo di un clan di cannibali
composto da 48 persone. La vicenda accadde in Scozia nel sedicesimo secolo e il
clan nel corso di 25 anni fece più di mille vittime prima di essere scoperti
nel luoghi in cui si nascondevano: delle caverne.
14. IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Il serial killer Buffalo Bill, centro delle
indagini di Clarice Sterling, è delineato sulle figure di Ed Gein e in
particolare dell'assassino seriale Ted Bundy, che col suo fascino e fingendosi
invalido infondeva fiducia nelle ragazze che poi rapiva e uccideva brutalmente.
15. THE STRANGERS
Film cult del genere Home Invasion, tratta del dramma di una giovane coppia isolata in una baita che viene terrorizzata da un gruppo di sconosciuti mascherati e con intenzioni omicide. Il regista ha affermato che il film è basato su eventi realmente accaduti. Uno degli eventi era il massacro compiuto dai seguaci di Charles Manson. Tuttavia, un'altra terribile storia legata al film è quella degli omicidi del Keddie Resort. Nel 1981 Su Sharp e i suoi figli affittarono un cottage presso il famoso resort. La mattina del 12 aprile furono trovati legati con del nastro adesivo. Erano stati picchiati e accoltellati. Dei figli della Sharp ne mancava una, il cui cranio venne ritrovato anni dopo in un campeggio nelle vicinanze. Fino a oggi gli omicidi non hanno trovato risoluzione.
BUONA VISIONE