mercoledì 22 gennaio 2014
NEONAZISTA RUSSO ARRESTATO A CUBA - Il mostro che torturava gli omosessuali finalmente dietro le sbarre.
Maxim Sergeyevich Martsinkevich, leader del gruppo estremista "Okkupay" che rapiva, umiliava e torturava gli omosessuali in nome di una "pulizia culturale" volta a eliminare i pedofili (ma che era in realtà tesa a ben altri scopi), è stato finalmente arrestato a Cuba. Martsinkevich vi si era rifugiato per vivere il paradiso tropicale di Castro. Sembra una contraddizione in piena regola, eppure è così. Da tempo erano sulle sue tracce, ma in Russia non avevano fatto nulla per fermarlo nonostante fosse diventato parecchio popolare. I suoi video, fatti di umiliazioni e attacchi alle proprie vittime, venivano infatti pubblicati online dai membri della sua gang per denigrare queste persone e mostrarle per quello che in realtà non erano. Molti di loro dopo gli attacchi sono morti, altri si sono suicidati per la vergogna.
Ora si spera solo che non venga rimpatriato in Russia, dove forse sarebbe visto come "eroe", ma che le autorità giudiziarie prendano i giusti provvedimenti in merito.
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Bastardo di merda
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