lunedì 27 gennaio 2014

NISCEMI, NO MUOS - Attivisti incatenati davanti alla base americana



La lotta continua e non ci si arrenderà finché non si otterranno dei risultati concreti e positivi. Ieri, giorno 25 gennaio, gli attivisti del comitato No Muos di Niscemi si sono incatenati davanti alla base americana per protestare nuovamente contro la costruzione del sistema satellitare, i cui lavori sono ormai quasi terminati. E' infatti stata montata già la prima parabola e i cittadini siciliani continuano a resistere contro un governo volto solo a interessi economici, che non si è preoccupato finora di salvaguardare la salute di milioni di persone.
Giusto per informare chi ancora non lo sapesse (e la cosa preoccupante è che c'è ancora chi non ne sa nulla), il M.U.O.S., acronimo per Mobile User Objective System, è un potente sistema di telecomunicazioni satellitari, le cui antenne sono state finora installate in luoghi del tutto isolati, dove non possono nuocere a persone, fauna e flora.
Niscemi invece, comune di circa 28.000 abitanti, è stato scelto per costruire una di tali stazioni in modo da coordinare i vari sistemi militari Usa dislocati nel globo. Questa decisione è stata presa senza tener conto dell'opinione dei cittadini che, venuti a sapere della notizia, si sono da allora sempre opposti.
La preoccupazione è forte, in particolare per le conseguenze (tumori, danneggiamento dei prodotti agricoli, ecc...) che l'installazione di tali antenne può comportare. E' a rischio la salute non solo degli abitanti niscemesi, ma dell'intero territorio siciliano.
Si attendono ora notizie in merito all'ultimazione dei lavori, che tutta la comunità spera possano essere interrotti da un momento all'altro.

Per maggiori informazioni:

http://www.nomuosniscemi.it/
http://nomuos.org/chisiamo





 

Nessun commento:

Posta un commento