Un
quattordicenne, figlio adottivo di una coppia gay, è stato violentemente
aggredito in una scuola pubblica di São Paulo. Il ragazzo già da tempo veniva preso
di mira da dei bulli proprio per la sua situazione famigliare. Giovedì si è
verificato l'episodio più grave.
La
vittima si trovava a scuola, dove studia anche il fratello maggiore di un anno
più grande, che sentendo le urla del fratellino è accorso subito nel corridoio
dove si è consumata l'aggressione per soccorrerlo.
Il referto dei
medici ha diagnosticato al ragazzino un aneurisma cerebrale che ne ha causato
il coma farmacologico. Adesso la vittima verte infatti in condizioni molto gravi.
Il
padre, Márcio Nogueira, non ha dubbi sulla matrice omofoba del crimine e
ha ammesso di non sapere nulla sui pregiudizi subiti dal figlio.
“Il suo professore ci ha informati solo dopo ciò che è successo. Siamo tristi e abbiamo deciso di rivelare l'accaduto alla stampa in modo che non si possa ripetere con altri bambini” ha riferito ai media.
“Il suo professore ci ha informati solo dopo ciò che è successo. Siamo tristi e abbiamo deciso di rivelare l'accaduto alla stampa in modo che non si possa ripetere con altri bambini” ha riferito ai media.
Fab Draka
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