Dopo la terribile storia del ragazzo aggredito perché figlio di una coppia gay, una notizia che risolleva invece gli animi.
Il piccolo Paolo, un bambino di Rio de Janeiro di quattro anni, dopo essere stato rifiutato da due coppie eterosessuali perché definito "troppo nero" e "troppo brutto e ritardato", ha finalmente trovato amore incondizionato in una famiglia gay. Gilberto Scofield Junior, giornalista di "O Globo", e il suo compagno Rodrigo Barbosa hanno adottato il bambino, che oltre a essere stato rifiutato più volte, aveva in passato subito anche maltrattamenti dai genitori biologici (entrambi alcolizzati).
Il piccolo Paolo, un bambino di Rio de Janeiro di quattro anni, dopo essere stato rifiutato da due coppie eterosessuali perché definito "troppo nero" e "troppo brutto e ritardato", ha finalmente trovato amore incondizionato in una famiglia gay. Gilberto Scofield Junior, giornalista di "O Globo", e il suo compagno Rodrigo Barbosa hanno adottato il bambino, che oltre a essere stato rifiutato più volte, aveva in passato subito anche maltrattamenti dai genitori biologici (entrambi alcolizzati).
Adesso
Paolo vive felicemente con i due genitori adottivi, che ricordano ancora con entusiasmo
il primo incontro col bambino: "I nostri cuori erano colmi di speranza e
siamo scoppiati in lacrime per la gioia", e aggiungono "Non potrebbe
essere più felice della sua nuova vita... Siamo una famiglia normalissima, due
padri col loro figlio, due gatti e un cane".
Questo è un chiaro esempio di come l'omogenitorialità non debba spaventare o apparire come qualcosa di diverso dalla "famiglia tradizionale", si tratta di dare amore a chi ne ha più bisogno. Un messaggio di speranza per tutti quei bambini che purtroppo sono stati abbandonati o non hanno una famiglia su cui contare.
Fab Draka
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